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TERMOGRAFIA

TERMOGRAFIA: ANALISI NON DISTRUTTIVAQUALITATIVAQUANTITATIVA

La termografia è un'indagine non distruttiva che serve a carpire informazioni non visibili all'occhio umano, per intercettare la radiazione infrarossa sia riflessa che emessa, da un oggetto nell'ambiente. Questa tecnologia si avvale di strumenti sofisticati comunemente noti come "termocamere".
Termocamere_Flir
Le termocamere sono degli strumenti, molto simili ad una macchina fotografica o ad una telecamera per riprese video, in commercio ne esistono di vari modelli e grandezza, la peculiarietà più importante è il sensore bolometrico. Quindi ne deriva che più la risoluzione del sensore è alta, più il termogramma sarà preciso e più lo strumento di misurazione sarà costoso.

Le analisi che si possono effettuare con una "termocamera" sono principalemente due:
Qualitativa, si basa sulla classificazione degli oggetti (partecipanti) per proprietà e attributi, ed è di tipo soggettivo:
  • Non è necessario misurare la temperatura per capire che c’è un problema;
  • Non è necessario regolare l’emissività;
  • Molto intuitiva;
  • Facile vedere variazioni rispetto al valore nominale.
Quantitativa, si basa sulla classificazione dei dati rilevati su valori calcolabili, ed è di tipo oggettivo:
  • Necessita di termografie radiometriche (accesso ai singoli punti di temperatura che definiscono l’immagine termografica);
  • Si deve conoscere l’importanza di alcuni parametri importanti:
    • Condizioni atmosferiche (vento, umidità, temperatura ambientale, ect, etc.)
    • Emissività (dell'oggetto misurato), temperatura apparente riflessa.

IMPORTATE: Per rilievi fatti a regola d'arte, si consiglia di non fare misure dirette su materiali metallici puliti e/0 brillanti, si consiglia sempre una ripresa angolata, in modo tale da non finire inquadrati nella ripresa e falsare il termogramma. Il più delle volte si può utilizzare uno stratagemma per non falsare le analisi:
  • Utilizzare strumenti con emissività regolabile;
  • Utilizzare nastro isolante (valido vino a 260 ºC);
  • Utilizzare marcatura nera.

Quanto costa fare una termografia?
La parte più importante della questione è il lato economico, ma i fattori da considerare sono molteplici:
  1. Le "capacità" tecnico-strumentali dell'operatore termografico per valutare in modo corretto il problema, mirate allo studio dello stato di fatto dei luoghi o dell'oggeto ripreso, per un'efficace analisi termografica.
  2. La "distanza" dal luogo ove avverranno le indagini, se vicino o lontano dalla sede del notro ufficio, poichè questo tipo di indagini prevede il ritorno sui luoghi da rilevare più volte e a diverse ore della giornata, al fine di stilare una relazione che comprenda un efficace studio sulle variazioni di temperatura.
  3. La "chiamata", ossia se si tratta di un'urgenza oppure no.

Inoltre molte società per accettarsi che il termografo abbia effettivamente buona esperienza sul campo, richiedono dei certificati specifici, che è possibile conseguire attraverso l'iscizione a dei corsi in scuole certicate, che li rilasciano dopo aver superato delle serie sessioni d'esame.


In linea di massima i "prezzi" per un'analisi termografica con le migliori condizioni favorevoli sia per il tecnico che per il cliente, variano anche a seconda delle dimensioni del sito soggetto a rilievo:
  • se sono ridotte: da 80,00 € a 185,00 €.
  • se sono medie: da 145,00 € a 372,00 €.
  • se sono ampie: da 220,00 € a 640,00 €.

Di seguito saranno illustrate una serie di analisi termografiche, che ci hanno permesso di capire meglio il sito d'indagine (informazioni sul copyright).
FOTOINDAGINI TERMOGRAFICHE
DATI

Indagine Visiva: All'interno di una civile abitazione, su una parete muraria interna non portante, con evidenti problemi d'infiltrazione dal sottosuolo. Per una facciata (lato A) sono visibili a vista evidenti distacchi dell'intonaco. Mentre nell'altra facciata (lato B) risultano esserci crepe tra le piastrelle in gres porcellanato, sulla stessa parete è installato un vecchio elemento radiante in ghisa (comprensivo di valvola termostatica), ed allacciato all'impianto di riscaldamento dell'abitazione.
Analisi Termografica: Il termogramma evidenzia sulla parete esposta a distacco murario (lato A), delle porzioni di calcestruzzo a diverse temperature, questo perché esiste un irraggiamento termico proveniente da una tubatura dell'impianto di riscaldamento, che passa tra i laterizi.
Anomalia: Per effetto del calore emesso sia dalla tubatura che dal corpo radiante, l'umidità in risalita dal sottosuolo si condensa. Dato che gli elememti passanti sono inglobati nella muratura e una facciata è stata verniciata con quarzo (lato A), ne deriva che i processi chimico-fisico che si innescano portano ad un deterioramento progressivo interno e al successivo distacco degli elementi che la compongono, maggiormente evidenti sul lato più esposto a gli sbalzi termici (lato A).
Possibile Soluzione: Per contenere la situazione tuttavia è possibile utilizzare dei termointonaci, dei pannelli di finitura traspiranti e delle vernici ad hoc per arginare il problema.
Data
2021.12.09


Parametri
Emissività: 0,94
Temp. rif.; 20°C
Temp atm: 17°C:
Umidità  mat.: 14%
Umidità loc.: 57%


Ore del rilievo
14:05
22:13









PAGINA IN COSTRUZIONE
15%
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©2016/2021 - 360RSI.COM
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